Il livello del cloro e del pH possono variare in base all’uso della piscina, anche se ormai, grazie a numerosi studi, è stato stabilito che il livello di pH ottimale ricada tra 7,0 e 7,2. In questo intervallo sono garantite le condizioni di balneabilità e al tempo stesso si riesce ad ottimizzare la resa del cloro.
Per le piscine private, grazie alla centralina di controllo individuiamo quali sono i valori più indicati e tariamo il dosaggio in modo che si mantengano nel range desiderato.
Le piscine pubbliche invece devono rispettare la normativa accordo tra Stato e Regioni del 2003 e Norma UNI 10637, che stabilisce quali sono i valori di pH e cloro corretti, oltre che altri parametri delle acque. In particolare, il valore del cloro residuo libero deve essere compreso tra 0,7 e 1,5 ppm, mentre il valore del pH deve ricadere tra 7,0 e 7,2.